L’Italia turrita indossa la toga ed è accanto a Dante; entrambi osservano un Gerione con la faccia di Giolitti. Sul retro della cartolina è riportato il seguente brano della Divina Commedia: “Ecco la fiera con la coda aguzza, / Che n’offriva il parecchio senza l’armi; / Ecco colei che il bel paese appuzza. / Sì Messer Dante cominciò a parlarmi, / E dissemi ch’ell’era senza proda, / Fuor di Palazzo Braschi ormai dà marmi: / E quella sozza imagine di froda, / Che di piagnoni, recriminatori, / Neutralisti e allarmisti ha lunga coda, / Ammorbò l’aria invan di tristi umori”. (Divina Commedia-Inferno C. XVII, V.1-11)