La statua costituisce una delle copie della statua di culto di Artemide venerata nel santuario di Efeso, a noi nota solo da riproduzioni. La dea è rigidamente diritta e protende le braccia; sul capo reca una corona turrita con porte ad arco, ai lati del quale emerge un disco, decorato con quattro protomi di leoni alati per parte. Sul petto indossa un pettorale su cui sono scolpiti, a bassorilievo, i segni zodiacali del Leone, del Cancro, dei Gemelli, della Bilancia e del Sagittario, ed una collana da cui scendono delle ghiande. Sul busto sono presenti quattro file di mammelle, come simbolo di fecondità. Sulle gambe la veste aderente è ornata, nella parte anteriore, da protomi di leoni, tori e cavalli alati, in forte aggetto, all’interno di cinque riquadri sovrapposti, e, lungo i fianchi, da sirene alate, rosette, sfingi ed api, ripetute, queste ultime, anche sulla fascia più bassa della veste, laddove essa lascia spuntare la tunica sottostante che si apre a ventaglio sui piedi; le maniche, infine, sono ornate da tre leoni rampanti.