Composizione neoclassica; un carro è appena passato sotto un arco di trionfo romano; un palazzo dorico e le toghe che vestono dei e figure allegoriche, richiamano lo stile neoclassico. La Repubblica trasportata sul carro non è facile da identificare, perché manca degli attributi abituali. Nella parte anteriore della processione è presente Ercole vestito con la pelle di leone e una clava, che incarna la forza in tempi di guerra; al suo fianco Ares, dio della guerra. Entrambi precedono la Repubblica che in una mano tiene un ramo d’ulivo e nell’altra una cornucopia. Il messaggio è il seguente: lasciare che la Rivoluzione trionfi portando la Repubblica con i suoi vantaggi. Dietro di essa sono identificabili: a sinistra l’Uguaglianza (con il livello del muratore) e a destra l’Unione nazionale (o Fraternità) con un fascio di bacchette. Si tratta di un’allegoria repubblicana definita “in fila”, nella quale l’autore suggerisce come il regime esista solo se accompagnato da allegorie associate ad esso. Le rappresentazioni della Repubblica che seguiranno saranno ridotte ad una sola “persona” che reca gli attributi repubblicani.