Nel canto Regia carmina, dedicato a Roberto d’Angiò (1309-1343), questi è rappresentato incoronato, seduto sul trono, con il mantello rosso foderato di ermellino, una veste rosa e oro con maniche azzurre bordate d’oro. Sullo fondo blu spiccano grandi gigli dorati, che recano ciascuno dei versi encomiastici. A Roberto d’Angiò si rivolge supplice, una donna, Italia, con una veste ricca, ma con un atteggiamento remissivo, e con capelli penitenzialmente sciolti.