L’Italia turrita battezza un neonato del 1899; il riferimento è a quei coscritti che nel 1917 compivano 18 anni e potevano perciò andare in guerra. Il parroco è un soldato tedesco ed ha qualche difficoltà nel tenere a bada il bambino. In calce: “IL BATTEZZATORE: – Accidenti, che ragazzaccio questo neonato!”.