L’opera fu dipinta per la Repubblica genovese, quando quest’ultima divenne “Repubblica sorella” durante il Direttorio. L’allegoria della repubblica segue i canoni estetici dettati dal decreto della convenzione del 1792. Troviamo la tunica corta, il casco di Minerva con una cresta, il fascio, una lancia-picchetto e il berretto frigio della libertà, simboli usati dai sanculotti, ma ammorbiditi del loro significato “rivoluzionario” dal fatto che la lancia ha la punta rivolta verso il basso, che nel contesto del Direttorio significa la volontà di fare la pace con gli Stati coalizzati contro la Francia. La Repubblica ha un aspetto massiccio ed imponente. (L’opera originale è andata persa; rimane una copia di piccole dimensioni)