Sul retro della banconota da 10 lire è rappresentata la dea Roma. Nel maggio del 1935, il Ministero delle Finanze ritirò dalla circolazione le monete d’argento sostituendole con banconote da 1, 2, 5 e 10 lire. La decisione fu dovuta all’approssimarsi della Guerra d’Etiopia, per prevenire l’accumulo dell’argento circolante.