L’Italia turrita
iconografia di una nazione dall’antichità ai giorni nostri
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«Candido», a. XIII, n. 21, 1957 – Non bisogna spaventare la REP.!

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Data	26 maggio 1957
Autore	Guareschi Giovannino
Tipologia	Disegno
Provenienza	Biblioteca Augusta, Perugia / Stampa: Milano, Rizzoli
Tag	caricature • Repubblica Italiana

Guareschi Giovannino

Giovannino Guareschi: (Fontanelle di Roccabianca 1908 – Cervia 1968): scrittore, giornalista, umorista e caricaturista italiano. Trasferitosi a Milano, dal 1936 al 1943 lavorò al quindicinale «Bertoldo», rivista satirica edita da Rizzoli e diretta da Cesare Zavattini. Guareschi vi collaborò inizialmente in qualità di illustratore. Dopo il secondo conflitto mondiale Guareschi fondò, con Giovanni Mosca e Giacinto Mondaini, una rivista indipendente con simpatie monarchiche, il «Candido», settimanale del sabato. Condirettore della rivista con Giovanni Mosca fino al 1950, Guareschi rimase poi unico direttore fino al 1957, anno in cui gli subentrò Alessandro Minardi. Continuò a rimanere collaboratore della rivista e curatore di numerose rubriche fino al 1961, anno in cui l'editore Angelo Rizzoli chiuse il settimanale. La sua creazione più nota è Don Camillo, una serie di racconti da cui furono tratte anche trasposizioni cinematografiche.Altre immagini dello stesso autore

La Repubblica italiana è una donna grande e grossa, ma viene spaventata dal passaggio di un topolino, la cui coda è annodata con il nodo savoia. In calce: “La Repubblica, atterrita, / va gridando: ‘Aita! Aita!’ / perché pare che, a Torino, / abbia visto un topolino”.

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«Candido», a. XIII, n. 21, 1957 – Non bisogna spaventare la REP.!

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