Il gruppo di ricerca coinvolto nella creazione di un grande archivio iconografico sulle rappresentazioni femminili dell’Italia ha visto la partecipazione e collaborazione di studiosi con competenze diverse e complementari, coordinati e diretti da Giovanni Belardelli (Università degli Studi di Perugia).
Il gruppo di lavoro:
Cristina Baldassini è ricercatrice di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia, dove insegna Politica estera degli Stati Uniti e Modelli di transizione alla democrazia. I suoi principali interessi riguardano la cultura liberaldemocratica italiana nel Novecento e la riflessione sui regimi democratici e totalitari durante gli anni della guerra fredda. Si è occupata inoltre di ideologia politica e memoria del fascismo, su cui ha pubblicato saggi, articoli e i seguenti volumi: L’ombra di Mussolini. L’Italia moderata e la memoria del fascismo (2008); Autobiografia del primo fascismo. Ideologia politica, mentalità, memoria (2014).
Nicoletta Bazzano è professore associato di storia moderna nell’Università di Cagliari. Si occupa di storia politico-istituzionale e culturale del Cinque-Seicento, con particolare attenzione alla simbologia e alla cerimonialità; del rapporto tra scrittura storiografica e scrittura letteraria per la ricostruzione del passato; del ruolo politico-culturale delle donne nel primo Cinquecento italiano. Fra le sue pubblicazioni: Marco Aurelio Colonna (2003); Donna Italia. L’allegoria della Penisola dall’antichità ai giorni nostri (2011); Palermo fastosissima. Cerimonie cittadine in età spagnola (2016).
Giovanni Belardelli (responsabile scientifico) è stato professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’università di Perugia. Si è occupato principalmente delle ideologie politiche del XIX e XX secolo, della storia politico-culturale dell’Italia fascista, di Giuseppe Mazzini. Collabora al «Corriere della sera». Tra le sue pubblicazioni: Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell’Italia fascista (2005); Mazzini (2011); La catastrofe della politica nell’Italia contemporanea. Per una storia della Seconda Repubblica (2014). Di recente a curato un’edizione italiana di E. Renan, Cos’è una nazione? (2019).
Alessandro Campi è professore ordinario di Scienza politica nell’università di Perugia. È direttore del trimestrale «Rivista di Politica» ed editorialista dei quotidiani «Il Messaggero» e «il Mattino». Tra i suoi volumi: Mussolini (2001); Nazione (2004); L’ombra lunga di Napoleone (2007). Ha curato con Stefano De Luca e Francesco Tuccari, Nazione e nazionalismi (2008). Tra i suoi volumi recenti: Machiavelli and Political Conspiracies. The Struggle for Power in the Italian Renaissance (2018) e Nación. Historia de una idea y de un mito politico (2019).
Eugenio Capozzi è professore ordinario di Storia contemporanea nell’università degli Studi di Napoli «Suor Orsola Benincasa». È membro del collegio dei docenti del dottorato in Politics: History, theory, science presso la Luiss «Guido Carli» di Roma, del consiglio scientifico della rivista «Ventunesimo Secolo» e della redazione della rivista «Ricerche di storia politica». Tra le sue pubblicazioni: Il sogno di una costituzione. Giuseppe Maranini e l’Italia del Novecento (2008); Storia d’Italia moderata. Destre, centro, anti-ideologia, antipolitica nel secondo dopoguerra (2016); Politicamente corretto. Storia di un’ideologia (2018).
Marco Damiani è professore associato di Sociologia Politica nell’Università di Perugia. Si occupa di partiti politici e, in particolare, di partiti della sinistra radicale. Il suo interesse di ricerca si estende allo studio dei partiti populisti. Tra le altre cose, su questi temi ha pubblicato due monografie dal titolo: Populist Radical Left Parties in Western Europe (2010) e La sinistra radicale in Europa. Italia, Spagna, Francia, Germania (2016).
Loreto Di Nucci è professore ordinario di storia contemporanea nell’Università di Perugia, dove insegna Storia politica dell’età contemporanea e Storia del sistema politico italiano. Ha pubblicato, fra l’altro Lo Stato partito del fascismo (2009, 2010) e La democrazia distributiva (2017).
Cristina Galassi è professore associato di Storia della critica, direttore della Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell’Università di Perugia. Autrice di monografie su palazzo Trinci, sulle requisizioni napoleoniche, Niccolò Circignani il Pomarancio e Fabio della Corgna, ha organizzato convegni internazionali e curato mostre: Nero Alberti da Sansepolcro (2005), Sassoferrato (2017), Tutta l’Umbria una mostra (2018), Luce Figura Paesaggio. Capolavori del Seicento in Umbria (2018-19), Arcadia e Grand Tour. Paesaggi di Alessio de Marchis nella collezione Aldo Poggi (2019-20). Ha vinto nel 2018 il premio UmbriaRoma.
Erminia Irace è professoressa associata di Storia moderna nell’Università di Perugia. Si occupa di storia dei ceti dirigenti e di storia culturale dell’Italia di antico regime. Tra le sue pubblicazioni figurano: Itale glorie (2003); 1945: lumi greci, libri italiani, in Storia mondiale dell’Italia, a cura di A Giardina (2017); la curatela del secondo volume dell’Atlante della letteratura italiana, diretto da S. Luzzatto e G. Pedullà, intitolato Dalla Controriforma alla Restaurazione (2011) e altresì quella di «Impaziente della quiete». Bartolomeo d’Alviano, un condottiero nell’Italia del Rinascimento (1455-1515) (2018).
Claudia Mantovani è ricercatrice di Storia contemporanea nell’Università di Perugia, dove insegna Storia contemporanea nel corso di laurea in Servizio sociale. Si è occupata di storia dell’eugenetica e del razzismo, a partire dal libro Rigenerare la società. L’eugenetica in Italia dalle origini ottocentesche agli anni Trenta (2004). Le sue ricerche attuali si concentrano sulla storia delle donne e delle politiche demografiche e riproduttive nel XX secolo. Di recente a curato il volume Nascite e approdi. Demografia e migrazioni in Italia nell’età della globalizzazione (2019).
Francesco Marcattili è professore associato di Archeologia classica nell’Università di Perugia. È autore di studi monografici e contributi scientifici (tra i quali oltre 30 articoli editi in riviste di fascia A) e ha collaborato alla pubblicazione del Thesaurus Cultus et Rituum Antiquorum (ThesCRA) per le edizioni del Getty Museum di Los Angeles. le sue ricerche spaziano dall’arcaismo romano alla tarda antichità, con una particolare attenzione per gli aspetti storici, religiosi e ideologici della topografia, dei monumenti, delle produzioni artistiche. Il suo studio sul Circo massimo (2009) ha vinto il Premio Cozzi della Fondazione Benetton Studi e Ricerche.
Andrea Possieri è professore associato di Storia contemporanea nell’Università di Perugia, insegna State building e democratizzazione e Politiche migratorie nel mondo contemporaneo nel corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali e Storia contemporanea II nel corso di laurea magistrale in Filosofia ed etica delle relazioni. I suoi studi si concentrano sulla storia dell’Italia contemporanea con particolare riferimento al periodo risorgimentale e al sistema politico repubblicano. Ha pubblicato Il peso della storia (2007) e Garibaldi (2010).
Fausto Proietti è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia. Il principale oggetto della sua ricerca è il dibattito ideologico che accompagna, nel XIX secolo, la nascita della democrazia rappresentativa, con particolare riferimento al caso francese. Si è anche interessato all’esulato politico dopo le rivoluzioni del 1848 e al lessico politico europeo nel XIX secolo. Tra le pubblicazioni più recenti l’edizione critica mi M. Rittinghausen, La legislazione diretta del popolo o la vera democrazia (2018) e la curatela del volume Les traductions comme textes politiques. Un voyage entre France et Italie (XVIe-XXe siècle) (2017).
Nicoletta Stradaioli è assegnista di ricerca di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia. È membro del comitato editoriale della rivista «Il pensiero politico». Pubblicazioni recenti: Il potere della povertà. Eric Voegelin interprete di Francesco d’Assisi (2014); Eric Voegelin e Isaiah Berlin storici delle idee. Una riflessione sul monismo, co-autrice S. Lagi (2017); Les paratextes du Contract social de Rousseau dan quelques-unes des traductions italiennes à la période fasciste, in Les traductions comme textes politiques. Un voyage entre France et Italie (XVIe-XXe siècle) (2017).