L’Italia turrita presenta al mondo il Fernet Branca.
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© 2024 L'Italia turrita.
Data |
1922 |
Autore |
Cappiello Leonetto |
Tipologia |
Manifesto |
Provenienza |
Museo Collezione Branca, Milano / Stampa: Parigi, Vercasson |
Tag |
Italia turrita • pubblicità |
Cappiello Leonetto |
Leonetto Cappiello (Livorno 1875 – Cannes 1942): pubblicitario, illustratore, pittore e caricaturista italiano naturalizzato francese. Assieme a Adolf Hohenstein, Giovanni Maria Mataloni, Leopoldo Metlicovitz e Marcello Dudovich, fu uno dei padri del moderno cartellonismo pubblicitario italiano. Nella 1898 si recò a Parigi, ospite del fratello che lavorava in borsa, decidendo poi di stabilirsi definitivamente nella capitale francese. Qui pubblicò le sue prime due caricature (di Giacomo Puccini e dell'attore Ermete Novelli) sulla rivista «Le Rire», dando inizio alla serie Les contemporains. A Parigi la scena artistica era fortemente caratterizzata dai grandi maestri dell'affiche del tempo. Cappiello si inserì subito nello stile in voga, collaborando come caricaturista per alcune riviste e producendo vari manifesti sullo stile di Jules Chéret. Le sue figure femminili si richiamano alle ballerine raffigurate per le Folies-Bergère. Il successo arrivò proprio come caricaturista, collaborando con varie riviste («Le Cri de Paris», «La Rampe», «Le Sourire», «Le Figaro», «Le journal»). Nel 1900 iniziò la carriera di cartellonista professionista, che divenne nel corso del tempo l’impiego principale dell’artista. Importante fu anche l’attività di decoratore d’interni. Affrescò la villa di Louis Dreyfus a Saint-Germain-en-Laye, a cui seguì la decorazione delle celebri Galeries Lafayette (salone da the, fumoir, e sala di lettura). Richiamato in Italia allo scoppio della prima guerra mondiale, rientrò in patria svolgendo il servizio di interprete per l'esercito. Terminato il conflitto, tornò in Francia e successivamente prese la cittadinanza francese. Altre immagini dello stesso autore |
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