L’Italia turrita dall’alto del pulpito indica al Papa (Pio IX) e all’Austria Giuseppe Garibaldi, che è su di un altare, con la stampella, su cui è appesa l’insegna: Aspromonte. In basso, due donne incatenate rappresentano Venezia e Roma. Il pulpito è sorretto da una base sulla quale sono raffigurati alcuni bersaglieri e su cui è leggibile la scritta: “S. Martino”. E’ chiaro il riferimento alla battaglia di San Martino del giugno 1859 e al ferimento di Garibaldi in Aspromonte. In calce: “Se le mie prediche non vi persuadono a lasciare in libertà coteste due donne, vi farò persuadere dando fuoco a quei candelotti”.