L’Italia turrita è ritratta nell’atto di forgiare una vittoria alata; Guglielmo II e i suoi alleati assistono alla scena. In testa al manifesto: Rugantino Doppio; in calce: “Con rapidità energica ed ordinata, che ha del miracoloso, l’Italia ha saputo creare nuove industrie per la guerra, impiantare officine, disciplinare una maestranza tecnica composta di circa mezzo milione di operai. Essi preparano le armi per la vittoria”.