La rivista «Italia!» ha in copertina il volto dell’Italia turrita; le cui chiome sono rappresnetati dai frutti e speighe, simbolo dell’abbondanza. Un’immagine simile è presente ne «la Rassegna illustrata dell’esposizione internazionale», di Roma.
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© 2024 L'Italia turrita.
Data |
Febbraio-Aprile 1912 |
Autore |
Terzi Aleandro |
Tipologia |
Copertina |
Tecnica |
Disegno |
Tag |
Italia turrita |
Terzi Aleandro |
Aleardo Terzi (Palermo 1870 – Castelletto sopra Ticino 1943): pittore, disegnatore e pubblicitario. Frequenta l'Accademia di belle arti di Palermo, ma l'abbandona per andare a collaborare con «La Tribuna illustrata». Nella redazione della rivista conobbe uno dei padri del manifesto pubblicitario italiano, Giovanni Maria Mataloni. In questo periodo Terzi inizia ad affinare il proprio stile grafico, in particolare fa la propria comparsa la figura femminile, che rimarrà tra i suoi soggetti preferiti. Nel 1898 Terzi si trasferì a Milano, su invito dell'amico Mataloni, per entrare a lavorare presso le Officine Ricordi. Qui ebbe modo di incontrare tutti i più importanti cartellonisti pubblicitari dell'epoca: Adolfo Hohenstein, Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz e Leonetto Cappiello. Iniziò anch'egli la propria attività di cartellonista pubblicitario, realizzando manifesti per importanti aziende e istituzioni italiane, nonché locandine per il cinema. Agli inizi del Novecento si trasferì a Roma per lavorare pressa la casa editrice Danesi. Per circa cinque anni, dal 1925 al 1930, Terzi diresse l'Istituto del libro di Urbino; sempre in questo periodo fu nominato direttore grafico dell'Enciclopedia Treccani (1928-1929). Negli ultimi anni della sua vita si dedica alla pittura.Altre immagini dello stesso autore |
La rivista «Italia!» ha in copertina il volto dell’Italia turrita; le cui chiome sono rappresnetati dai frutti e speighe, simbolo dell’abbondanza. Un’immagine simile è presente ne «la Rassegna illustrata dell’esposizione internazionale», di Roma.