L’allegoria femminile di Trieste è trafitta da una spillone con la capocchia che riproduce un soldato austriaco. Il riferimento è a Domenico Rossetti: poliedrico illuminista triestino.
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Data |
1914-1918 |
Autore |
Sapelli Luigi (Caramba) |
Tipologia |
Cartolina |
Provenienza |
Biblioteca Estense Universitaria / Stampa: Torino, Elzeviriana |
Dimensione |
cm. 14,2 x 9 |
Tag |
città • I guerra mondiale • Trieste |
Sapelli Luigi (Caramba) |
Luigi Sapelli (Caramba) (Pinerolo 1865 – Milano 1936): scenografo, costumista e illustratore italiano. Iniziò la sua carriera come caricaturista e illustratore per il «Buontempone» ed è in questo periodo che iniziò a firmarsi con lo pseudonimo di Caramba. Successivamente collaborò al «Re Pipino». Alla fine del 1890, entrò alla «Gazzetta del popolo», quotidiano torinese. Disegnò, inoltre, per «Il Fischietto» e per «La Luna», dove tenne una rubrica teatrale, in cui illustrò gli spettacoli in cartellone con le sue vignette. In seguito al successo della trovata, Casimiro Teja lo designò come suo successore al «Pasquino». Alla fine dell’Ottocento, iniziò anche la sua carriera di scenografo e di costumista con l'apertura della casa d'arte Caramba (da lui stesso fondata), dove venivano realizzati costumi per molti dei più importanti teatri italiani e stranieri (La Scala, La Fenice, Il Regio di Torino, L'Opera di Roma, Il Metropolitan di New York). Disegnò moltissimi costumi, che illustrava con campionature di tessuti e schizzi dei dettagli. Inoltre, dal 1921 fino alla sua morte ricoprì il ruolo di direttore degli allestimenti scenici alla Scala, realizzando i costumi per le opere in cartellone.Altre immagini dello stesso autore |
L’allegoria femminile di Trieste è trafitta da una spillone con la capocchia che riproduce un soldato austriaco. Il riferimento è a Domenico Rossetti: poliedrico illuminista triestino.