“La Giovane Italiana Emigrata” originariamente noto con il titolo di “La Cospiratrice” è un dipinto collocabile subito dopo il fallimento della I Guerra d’Indipendenza, tra il 1850 e il 1855. Andrea Appiani il giovane per testimoniare le difficoltà e gli ostacoli del processo unitario sceglie di rappresentare una donna, probabilmente una giovane italiana emigrata in Francia, dal viso triste e sofferto, coperta da un manto nero che stringe tra le mani il tricolore. Il manto nero richiama i tanti lutti che il processo unitario stava comportando, ma che nonostante le difficoltà’ riusciva a tener stretto vicino al cuore il tricolore, i colori nazionali. Il tricolore seminascosto è simbolo della clandestinità, nella quale i movimenti carbonari, patriottici e rivoluzionari agivano.