Una donna che simboleggia Trieste sventola il tricolore italiano sopra la città, unita all’Italia al termine della prima guerra mondiale. In calce: “Il nemico, il barbaro aguzzino è in rotta, e le terre fatte sacre da un anno di martirio tornano alla Patria. Il tricolore dei fratelli che aspettavano si leva fiero a baciare, nel fulgore della Vittoria, le lacere gloriose bandiere dell’Esercito liberatore”.