Gabriele D’Annunzio sbarca a Quarto su una piccola barca con alcune sue opere: (La nave, Guanti di Parigi) e tre sacchi contenenti oro. Sulla vela sta scritto “Fedra in musica”. D’Annunzio si rivolge all’Italia turrita seduta sugli scogli e con in mano la bandiera italiana; D’Annunzio indica inoltre una nube (Capponcina). Il disegno fa riferimento al discorso di D’Annunzio a Quarto. In calce: “Ora ch’io torno a te, o Italia, coi miei propri mezzi, / Quella nube non è che un pallido ricordo dei passati guai!”.