L’Italia turrita piange la morte del drammaturgo Giovanni Battista Niccolini e porge una corona dall’alloro al monumento che lo commemora. Niccolini aveva scritto diverse tragedie a soggetto patriottico. Il monumento ricorda: l’ Arnaldo da Brescia,  il Giovanni da Procida, l’Antonio Foscarini, la Medea, il Filippo Strozzi  e il Nabucco. Sullo sfondo Palazzo Vecchio e il Colosseo. La litografia è tratta dal settimanle umoristico fiorentino «La Lente».