Il gruppo scultoreo raffigura Leopoldo II di Lorena  rivolto verso una donna, che tenta di sollevare da terra. Questa è l’allegoria femminile della Maremma, la quale ha in braccio un bambino morente (simbolo del futuro a cui la Maremma stessa sembra essere destinata). Leopoldo II calpesta inoltre un serpente (simbolo della malaria) e, sulla sinistra, protegge un bambino simbolo del cambiamento positivo che Leopoldo stesso ha dato alle terre maremmane.