L’Italia turrita
iconografia di una nazione dall’antichità ai giorni nostri
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«Numero», a. III, n. 60, 1915 – La lettera di Giovanni Giolitti

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Data	14 febbraio 1915
Autore	Scarpelli Filiberto
Tipologia	Disegno
Provenienza	Biblioteca Nazionale Centrale, Roma / Stampa: Torino
Tag	caricature • Giovanni Giolitti • I guerra mondiale • Italia turrita

Scarpelli Filiberto

Filiberto Scarpelli (Napoli 1870 – Roma 1933): giornalista, disegnatore satirico, umorista e artista d'avanguardia italiano. Fratello più giovane di Tancredi Scarpelli. Con Carlo Montani, Marchetti, Tolomei e Yambo nel febbraio del 1900 dette vita a «Il Travaso delle idee», giornale satirico ispirato al foglio omonimo di un filosofo da strada, Tito Livio Cianchettini, e al suo motto "Accidenti ai capezzatori", che viene citato nella testata della nuova rivista satirica. Scarpelli lo diresse dal 1925 al 1928. Lavorò tra l'altro per «Numero», «Pasquino», «Il Popolo d'Italia», «La domenica dei fanciulli», il «Giornalino della domenica» e il «Corriere dei Piccoli».Altre immagini dello stesso autore

L’Italia turrita è al cospetto della Sfinge-Giolitti, ed è triste e dubbiosa in volto. In calce: “La Sfinge ha parlato; ma, naturalmente, ne so meno di prima”. Il riferimento è alla lettera scritta da Giolitti a Peano sull’entrata in guerra dell’Italia.

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